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30 Ott

Inaugurato il “Museo Nena” a Colli Aniene

Inaugurato il “Museo Nena” a Colli Aniene

Il 23 e il 24 ottobre 2021, in Via Edoardo D’Onofrio 35 

 

Alfiero NenaAd un anno dalla scomparsa di Alfiero Nena, il 23 e il 24 ottobre 2021, in Via Edoardo D’Onofrio 35, è stato inaugurato il “Museo Nena” dedicato allo scultore tra i più internazionalmente cospicui dei nostri anni. Alla due giorni organizzata dall’Associazione “Nuovo Fidia”, tutta la comunità di Colli Aniene si è ritrovata in Via D’Onofrio presso il museo da poco allestito dai suoi eredi. Nei due giorni di festa per l’inaugurazione, nonostante le restrizioni del Covid-19, si è toccata con mano tutta la stima, l’ammirazione e l’affetto di chi ha conosciuto il Maestro ed ha voluto rendergli omaggio proprio in mezzo alle sue opere, consapevole di aver goduto dell’amicizia o della sola conoscenza di un grande uomo prima e di un grande artista poi.

La celebrità di Nena si evince esclusivamente dalle sue opere; non dai critici di grido che lo hanno volutamente ignorato (per non fare brutta figura rispetto ad artisti assai mediocri che osannavano); non dai mass media che si sono occupati di lui solo quando non avrebbero potuto proprio farne a meno  come in occasione dell’inaugurazione del Cristo Lux mundi (1990) collocato nella basilica di Santa Maria del Popolo alla presenza di Giulio Andreotti allora presidente del Consiglio dei Ministri o della monumentale statua della Madonna di Capri trasportata da un elicottero della US Navy partito appositamente da Sigonella (1979) e posta sulla cima di Monte Tiberio tra i ruderi di quella che fu la fantastica residenza dell’imperatore. Ma Nena lo ripeteva sempre “saranno le mie opere a darmi ragione”. Sapeva di precorrere i tempi o di travalicarli e di questo era orgoglioso lasciando ai falsi artisti le glorie effimere di un giorno.

Le manifestazioni sono state organizzate dall’Associazione “Nuovo Fidia” con sede legale proprio nei locali del museo acquistati in tutta fretta dai fratelli dopo lo sfratto da Via del Frantoio intimato dal Comune di Roma che pure, trent’anni prima, gli aveva offerto per meriti artistici la vecchia scuola abbandonata di Tiburtino Terzo per il suo laboratorio.

Le celebrazioni dell’inaugurazione del nuovo “Museo Nena” si sono svolte nei giorni 23 e 24 ottobre con un programma evidentemente condizionato dalle norme anti Covid. Divisione a scaglioni per le visite guidate al mattino e il clou nel pomeriggio del sabato 23 con conferenza e proiezione di filmati. Ha aperto la conferenza il presidente dell’Associazione “Nuovo Fidia” Carmine Di Monaco nipote dello scultore che ha sottolineato come il nuovo museo non vuole essere solo un luogo per celebrare l’arte di Nena ma anche la testimonianza della sua presenza viva nei cuori di ognuno di noi. Quindi il Direttore Generale Miur Lina Lo Giudice Sergi, il pittore Turi Sottile amico di Nena, lo scrittore e critico d’arte Rosario Sprovieri, il pittore Piccinini padre fondatore del “presenteismo”. Tutti hanno avuto parole di elogio e di rimpianto per il grande artista scomparso. Ha impressionato l’uditorio l’intervento di Paolo Brozzi (allievo di Nena e oggi anch’egli valente scultore) che ha rievocato con curiosi aneddoti i giorni del 1987 in cui posò come modello per il Cristo Lux Mundi di S. Maria del Popolo. I fratelli Giorgio e Francesca Nena si sono prodigati come ciceroni d’eccezione nell’illustrare le splendide opere distribuite al piano superiore e inferiore del museo. Assente, ma solo per motivi di salute, Mons Michele Basso già camerlengo dei Canonici in Vaticano estimatore ed amico di Nena. Non poteva mancare un intervento musicale con la pianista Sara Matteo nipote di Alfiero e il soprano Maria Smirnova che hanno eseguito arie d’opera di Puccini e Rossini.  In chiusura la conferenza: “La bellezza come nutrimento” a cura di Federica Nena naturopata anch’ella nipote dello scultore. L’indomani altre visite guidate e filmati a scaglioni fino al tardo pomeriggio con il concerto del pianista Michele Tozzetti in duo con la flautista Maria Caturelli con presentazione del loro nuovo CD: “Friedrich Kuhlau”, complete sonatas for flute and piano, Brilliant Classic. Prima del concerto è stata rievocata la figura del nonno del pianista Aldo Tozzetti che fu Onorevole alla Camera e grande difensore del diritto alla casa a Roma.

Due giorni densi di avvenimenti, di ricordi e di commozioni. Come ha detto il nipote di Nena Carmine Di Monaco presidente dell’Associazione “Nuovo Fidia”, la fondazione di questo museo è un primo atto di restituzione: “è arrivato il momento di cercare di restituire ciò che lui per tanti anni ci ha donato”.

Chi non ha avuto l’occasione di essere presente può richiedere una visita guidata al n. di tel. 3478012813 che sarà soddisfatta in breve tempo oppure prenotare via email a luigimatteo@yahoo.it 

 

FONTE:
https://abitarearoma.it/inaugurato-il-museo-nena-a-colli-aniene/