Una giornata di studi in programma il 25 maggio prossimo all’Università Lumsa di Roma e una nuova monografia saranno dedicate a dare nuova luce ad Alfiero Nena, un’artista che è stato molto molto legato, per committenze e lavori, a tre pontefici.
Nato a Treviso nel 1933, Nena arrivò giovane nella Capitale dove svolse la sua didattica e artistica fino alla morte, avvenuta nel 2020.
Roma ospita ed espone sue opere, in sede permanente, in vari luoghi iconici per la cristianità, come la chiesa di Santa Maria del Popolo, il Museo Tesoro di San Pietro, oltre che in disparati spazi pubblici e nella sede del Museo a lui dedicato.
“Alfiero Nena è un vero teologo attraverso l’arte”, afferma il cardinale Angelo Comastri, vicario generale emerito di sua Santità per la Città del Vaticano, nella prefazione del volume, curato dal critico Luca Nannipieri ed edito da Campisano con gli interventi tra gli altri di Luigi Matteo che cura l’Archivio Nena, dei fratelli dell’artista, Francesca e Giorgio.
Alfiero Nena (Treviso 7 ottobre 1933) è uno scultore italiano. Attivo fin da giovane, a poco più di 20 anni esegue il Monumento al Geniere (1956) collocato presso la Caserma Nicolai di Piacenza divenuto in seguito monumento nazionale (1964).
CONTATTI e INFORMAZIONI
Ass. Cult. “Nuovo Fidia” e Museo NENA
Via Edoardo D’Onofrio, 35 – 00155 ROMA.
Tel. 347 80 12 813