Forme in movimento
di Aldo Spinardi

“…Qualche volta Alfiero Nena plasma come una corazza attorno ai corpi di una donna: un richiamo all’arte egizia, oppure alle maglie di lana lavorate a mano, ai ferri o all’uncinetto, dalle nostre nonne, oppure ancora il segno della necessità di difesa, o un’aura, energia che si consolida attorno al corpo della persona rappresentata. Anche qui lo spirito si impadronisce dela materia, e al tempo stesso la rende sua serva, o ancella se si vuol usare un termine più dolce, evangelico, la condiziona alla sua autenticità espressiva. Essere sinceri, spontanei, sia allorchè si esplode dalla gioia, sia nell’esprimere il proprio bisogno di libertà, sia ancora quando ci si raccoglie con i proprii pensieri. E’ libertà anche questa – ritagliarci, tra il coviare della gente e il fragore delle macchine – un universo nostro, per riflettere, per meditare, per contemplare.

Aldo Spinardi
Roma, mostra Fiat V.le Manzoni 1997