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17 Nov

Mostra Alfiero Nena – Galleria l’Agostiniana

Comunicato stampa

Alfiero NENA
“Il rifugio dell’anima”
Antologia di sculture

Galleria l’Agostiniana
ROMA – Piazza del Popolo 12a
(Basilica di S. Maria del Popolo)

17 novembre – 5 dicembre 2007

Scultura come monumento, testimonianza, memoria. Torna alla Galleria “l’Agostiniana” a Piazza del Popolo, dopo quasi 18 anni, lo scultore Alfiero Nena e presenta una mostra che già si preannuncia come un importante evento artistico per la quantità (oltre una cinquantina) e la qualità delle opere esposte. Un’antologia di lavori tutti realizzati attraverso un vero e proprio “dominio” della materia, dalla terracotta al bronzo, al ferro. L’inaugurazione si terrà sabato 17 novembre alle ore 18,00 alla Galleria d’Arte Sacra “L’Agostiniana” e vedrà la presenza di molte personalità del mondo dell’arte, della politica e della religione. Con l’occasione l’artista presenterà il suo nuovo catalogo edito da Eurocrom di Treviso. Alle opere dello scultore, esposte fino al 5 dicembre faranno da cornice i quadri della pittrice Simonetta Mariani che con lo scultore ha già esposto altre volte.

In ciascuna delle opere esposte all’Agostiniana Nena sembra riaffermare i valori dell’uomo, della cultura e della civiltà. Le sue sculture in ferro, per le quali viene considerato il più rappresentativo maestro di questo secolo, insieme con quelle in bronzo e in terracotta, incarnano e fissano per sempre i sentimenti dell’uomo come l’angoscia, il dolore, l’ansia, l’attesa, la solitudine, la gioia e la speranza.
Se in questa mostra le terrecotte sono più rappresentate ad uno sguardo attento non sfugge l’eccezionale peculiarità delle opere in ferro che sono esposte nella seconda stanza. Queste si presentano essenziali, scarnificate, lacerate, assecondate alla materia ferrosa per nulla docile in quanto il ferro non si lascia fondere come il bronzo e gli altri metalli ma vuol essere scaldato, forgiato, martellato e giustapposto incandescente pezzo per pezzo. Il ferro in scultura è un materiale difficile che necessita di un enorme lavoro manuale con la forgia, col fuoco, col martello, col frullino, con la fiamma ossidrica. Arte e manualità per Nena sono un binomio essenziale ed inscindibile. Un lavoro pesante e faticoso che unisce ad una tecnica (techné-arte) unica, tutta propria, ereditata dal padre e reinventata giorno per giorno (si costruisce gli attrezzi da solo). Una tecnica che trova la sua compiutezza nel genio di questo scultore rendendolo un grande tra gli artisti del nostro tempo. Lo scultore torna all’Agostiniana dopo molti anni, esattamente dal 25 maggio del 1990 quando fu collocata la sua opera in bronzo, ferro e travertino “Cristo Lux Mundi” presso l’altare Maggiore della Basilica romana di S. Maria del Popolo, adiacente alla Galleria.

Alfiero Nena, vanta opere nella Sala del Pollaiolo al Museo del Tesoro di S. Pietro, alla Cappella Lituana nelle Sacre Grotte Vaticane e in importanti luoghi in Italia e all’estero.
Nato a Treviso, patria del grande Arturo Martini, approda a Roma nel 1959 e qui approfondisce la sua formazione e si diploma all’Accademia delle Belle Arti sotto la guida di Emilio Greco del quale diviene prezioso e stimato collaboratore in opere di grande impegno.
Il Comune di Roma ha concesso nel 1992 allo scultore un vecchio edificio per il proprio studio-laboratorio (in via del Frantoio 44, Tiburtino Terzo) che ha completamente ristrutturato creando così un museo con l’esposizione permanente delle sue opere (si può visitare previo appuntamento telefonico al n. 0640500636) e la sede del Centro Culturale Fidia Associazione Scultori Ingegneri Architetti da lui fondato e che ogni anno assegna il Premio Fidia agli alunni delle scuole romane che si sono distinti nel campo dell’arte.

17 novembre – 5 dicembre 2007
Galleria “L’Agostiniana” Piazza del Popolo

dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00
domenica dalle 10.00 alle 12.30, chiuso il pomeriggio
Lunedì chiuso